2 Dicembre 2013 – Intervista in diretta ai Phobic Pleasure

Phobic Pleasure-Castigat ridendo mores!-COVERE’ difficile spiegare a parole la proposta musicale dei vicentini Phobic Pleasure, perché propongono un death metal dalle connotazioni progressive molto spinte, detta con parole loro “i Darkthrone che sodomizzano i King Crimson”. Ma tralasciando la vena autodenigratoria della band, soprattutto in sede live,  i Phobic Pleasure suonano con grande dovizia tecnica e propongono dei concetti lirici che, tramite metafore e visioni malsane e irriverenti, risultano un attacco alla decadenza e alla superficialità della società moderna. Sarà curioso scoprire come la band Lunedì 2 Dicembre 2013 a Notturno Metal deciderà di raccontarsi e di presentare il loro primo full-length “Castigat Ridendo Mores” (Revalve Records).

Evento facebook : https://www.facebook.com/events/178159375714966

I Phobic Pleasure sono:

– IL PROFESSOR MORTE: Voce a mo’ di rutto, voce pulita e megafono. E’ il mastermind del gruppo. Almeno finchè qualcuno indovina la combinazione di colori, dopodichè tocca a lui fare il mastermind.

ALAMÈT AUGLÈD ALOÈM RAS: Chitarre, effetti e distorsione mentale. Gode della particolarità d’essere un ebreo albino, cosa che gli permette di tacciare di antisemitismo chiunque gli muova delle critiche.

AGUINAGA: Basso e schizofrenìa sulle 5 corde. Ex spacciatore colombiano redento. Come dimenticare i suoi pantaloni fucsia? (Assumendo grandi quantità di oppiacei, per esempio.)

THE HORRIBLE OLD: Batteria e pulsazioni elettriche. Ben rappresenta il nichilismo della senilità. La sua imperizia tecnica supplisce il suo talento spropositato.

CHARLENE la volpe: Supervisione alle valvole Peavey e riflessioni escatologiche. E’ la manager della band: tiene lontani i fans scalmanati, riscuote il pizzo, recluta le groupies, olia gli ingranaggi della Guardia di Finanza.

phobic pleasure bandPer maggiori informazioni sulla band:

https://www.facebook.com/phobicthc

http://www.phobicpleasure.org

http://www.revalverecords.com/Castigat_Ridendo_Mores!.html